Andre Agassi nacque a Las Vegas e il suo destino come giocatore di tennis era segnato. Suo padre, ex pugile di origine iraniana, lo allenò fin da bambino. Subito Andre Agassi diventò un’attrazione nelle piste per le sue prodezze con la racchetta. Il suo abbigliamento, i suoi capelli lunghi e, in seguito, il suo matrimonio con Brooke Shields lo resero una stella di Hollywood.
Quelle meravigliose prospettive che si stagliavano durante la sua infanzia e la sua giovinezza tardarono nel farsi effettive. Se nel 1988 era già considerato il quarto giocatore migliore del mondo, correva il 1992 e ancora non aveva vinto nessun Grand Slam. Ma il suo momento arrivò in Wimbledon. Partì con una più che modesta dodicesima posizione e, tuttavia, riuscì a battere i suoi concorrenti, grandi nomi già mitici come John McEnroe, Boris Becker o Goran Ivanisevic.
Gli anni successivi furono pieni di alti e bassi. Prova di questo fu l’irregolare stagione dell’anno 1996. Se il tennista non riuscì a vincere nessuno trofeo del Grand Slam, salì al podio nei Giochi Olimpici di Atlanta. Poco dopo quella medaglia d’oro, il Andre Agassi si innamorò di Brooke Shields. Tuttavia, quel ritmo di vita non era compatibile con le sue qualità di tennista.
Così il 1999 fu come un nuovo inizio. Andre Agassi si mise in un programma speciale di allenamento, e si sottomise a una dieta severa. E ci riuscì in maniera spettacolare. Quando vinse il Roland Garrós diventò il primo uomo, da Rod Laver negli anni sessanta, a vincere i quattro Grand Slam. Egli inoltre, insieme a Steffi Graf, è l’unico tennista che è riuscito a vincere oltre che le grandi prove, una medaglia d’oro nei Giochi Olimpici.
Ritiratosi ai 36 anni d’età, il 3 settembre 2006, ha vinto più di 30 milioni di dollari in premi ed è stato il numero uno nel ranking mondiale. Vincitore di un totale di 17 titoli di ATP Masters 1000, record dal 2004 al 2010.