Maurizio Cheli è un pilota e astronauta italiano, primo italiano nella storia a ricoprire il ruolo di Mission Specialist ad una missione della NASA.
Inizia a fare carriera militare in aeronautica e nel 1983 ottiene l’incarico di pilota operativo da ricognizione sul celebre F-104G. Nel 1988viene trasferito al reparto sperimentale di volo e diviene pilota collaudatore.
Nel 1992 entra alla European Space Agency (ESA) da cui viene inviato al al centro spaziale di Houston della NASA, dove ottiene la qualifica di astronauta l’anno seguente. Qui consegue anche la laurea in ingegneria aerospaziale. Nel 1996 a bordo dello Space Shuttle Columbia partecipa alla missione STS-75 Tethered Satellite in cui ricopre, primo italiano, il ruolo di Mission Specialist.
Dal 1996 inizia a lavorare in azienda con Alenia Aeronautica. Maurizio Cheli ha al suo attivo oltre 380 ore di attività spaziale, 5000 ore di volo su oltre 100 diversi tipi di velivoli, numerosi brevetti tra aerei ed elicotteri militari.
Nel maggio 2015 ha pubblicato il libro autobiografico “Tutto in un istante“.
Quella di Maurizio Cheli è una storia unica costellata da successi ed esperienze alimentate dalla sua passione per il volo, alla continua ricerca dell’eccellenza in ogni campo.
Con i suoi percorsi di astronauta, capo pilota collaudatore e imprenditore, Maurizio Cheli trasmette all’ascoltatore l’intensità e le emozioni delle sue straordinarie esperienze per stimolare importanti riflessioni utili per la vita personale e professionale.
Maurizio Cheli propone “speech” motivazionali specifici per eventi aziendali, convention e workshops utilizzando le sue molteplici esperienze e la metafora dello spazio.
Maurizio offre spunti per fare di ogni vita una avventura straordinaria e di ogni impresa un luogo di eccezione perché chiunque possa diventare il miglior pilota della propria esistenza.
Lo spazio, l’ultima frontiera, è un ambiente ostico per l’uomo, un confine estremo, la cui esplorazione richiede mezzi tecnici sofisticatissimi e un’organizzazione di squadra molto attenta ad ogni singolo dettaglio. L’esplorazione spaziale permette, tuttavia, di trarre numerosi insegnamenti trasferibili nei più svariati ambiti organizzativi e gestionali, con particolare riferimento ai nuovi modelli cognitivi e comportamentali correnti in ambito aziendale.
Il “racconto” spaziale si presta, pertanto, funzionalmente, sia ad analizzare tematiche professionali e aziendali contingenti sia, a livello più generale, per fini motivazionali, di dinamizzazione e ottimizzazione di risorse umane, tecniche e organizzative.