Matteo Motterlini

FILOSOFO DELLA SCIENZA E NEUROECONOMISTA.

CONSIGLIERE PER LE SCIENZE SOCIALI E COMPORTAMENTALI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (2016-2018).

Matteo Motterlini speaker, keynote speech, conference

Matteo Motterlini indaga l’ irrazionalità umana e come prendiamo (o ci fanno prendere) le nostre decisioni. Su come imparare a decidere meglio esegue attività di consulenza e tengo corsi di formazione e conferenze.

Italiano

Matteo Motterlini é attualmente E.ON Professor in Behavior Change all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dal Maggio 2016 al Marzo 2018 sono stato Consigliere per le Scienze Sociali e Comportamentali della Presidenza del Consiglio dei MinistriPer la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha progettato e sperimentato  i modi in cui i risultati dell’economia comportamentale e della neuroeconomia possono informare politiche pubbliche più efficaci e basate sull’evidenza.

Matteo Motterlini ha studiato filosofia, economia e scienze cognitive a Milano (Università degli studi), Londra (London School of Economics) e Pittsburgh (Carnegie Mellon University). Insegna un misto di queste cose all’ Università San Raffaele di Milano, dove é professore ordinario di filosofia della scienza, tengo corsi di Economia cognitiva e neuroeconomia, e dirige il CRESA, Centro di Ricerca di Epistemologia Sperimentale e Applicata. Al San Raffaele collabora con il Cognitive Neuroscience Center e la Division of Neuroscience.

Tra i diversi incarichi, lo era consulente scientifico di MarketPsych LLC, Los Angeles (2012-2014); e direttore scientifico del progetto di finanza comportamentale wwww.investimente.it per Schroders Italia spa (2011-2014). Lo era Scientific Advisor di MilanLab, AC Milan spa (2004-2010), fondatore e direttore di Anima FinLab – Centro ricerche e studi di finanza comportamentale di Anima Sgrpa (2006-2008),  membro del Comitato scientifico di Banca Mediolanum (2007-2009).

Collabora con il CorrierEconomia (Corriere della Sera) e IlSole24Ore da diversi anni. Ha scritto vari articoli e libri, più e meno specialististi, tra questi Trappole mentali (Rizzoli, Milano, 2008) e Economia emotiva (Rizzoli, Milano, 2006) sono stati tradotti in spagnolo, giapponese , coreano e cinese. il suo ultimo libroè Psicieconomia di Charlie Brown: Strategie per una società più felice (Rizzoli, Milano, 2015).

La sua investigacion indagano le basi neurobiologiche della razionalità umana attraverso lo studio dei correlati neurali dei processi decisionali in contesti economico-finanziari, con particolare attenzione al ruolo delle emozioni, del rimpianto, della paura, dell’avversione alle perdite, e dell’apprendimento sociale.

Neuroscience e innovazione per nuovi scenari di crescita.

Come prendiamo decisioni economiche.

La frontiera tra teorie finanziarie e scienze cognitive.

Economia Emotiva: l'influenza delle emozioni nelle decisioni aziendali.

Trappole mentali: Come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui.

La psicoeconomia di Charlie brown. Strategie per una società più felice

Nessuno vorrebbe essere stressato, inefficiente o con i conti in rosso. Ma a volte lo siamo. E anche se nelle nostre scelte ci illudiamo di essere razionali, in realtà siamo più simili ai... Peanuts: insicuri come Charlie Brown, umorali come Lucy, egocentrici come Snoopy. Eppure esiste il modo per spingerci nella direzione giusta. Quale? Ce lo spiega Matteo Motterlini in questo libro che, prendendo spunto dai mitici personaggi di Schulz, mostra come creare un ambiente in grado di cambiare in meglio i nostri comportamenti e anche il Paese in cui viviamo: dalla trasparenza delle istituzioni all'accessibilità delle informazioni, fino all'uso dell'enorme quantità di dati a nostra disposizione, Motterlini si muove tra esperimenti sul campo e nuovi modelli di governo applicati in diversi Paesi del mondo, per spiegare come possiamo prendere le decisioni migliori per il nostro portafoglio e il nostro benessere. Perché, soprattutto oggi, "abbiamo bisogno di ricondurre al mondo reale i modelli economici su cui abbiamo costruito un sistema di vita che sta collassando. Solo così potremo trovare nuovi strumenti per risolvere i problemi anziché complicarli".

La psicoeconomia di Charlie brown. Strategie per una società più felice

Trappole mentali: Come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui

Pensi anche tu di essere più sincero e più intelligente della media? Eppure, senza rendertene conto ricordi cose che non sono mai successe e non vedi ciò che hai davanti agli occhi. Non temere: prima o poi capita a tutti di cadere in trappola. Colpa di come siamo fatti, delle nostre intuizioni, dei nostri pseudo ragionamenti e dei nostri cortocircuiti cerebrali; colpa di come i nostri processi mentali si sono evoluti - o forse non si sono evoluti - dall’età della pietra a oggi.

Matteo Motterlini mostra come sia possibile difendersi dalle proprie involontarie idiozie quotidiane. Lo fa rivelando gli abbagli e smontando le illusioni che ci portano sistematicamente fuori strada quando formuliamo dei giudizi o prendiamo delle decisioni. Il risultato è un manuale ricco di casi concreti, rompicapo, piccoli e grandi esperimenti; un manuale simile a quello della nostra gioventù in cui i protagonisti erano Qui, Quo, Qua, i perfetti piccoli boy scout amanti dell’avventura. In questo libro, però, i protagonisti siamo noi, il nostro modo di pensare, i nostri ragionamenti, i nostri pregiudizi. Armatevi dello stesso gusto per l’esplorazione, troverete in queste pagine un’ideale enciclopedia tascabile, dalla A alla Z, con cui imparare a fare la cosa giusta in barba al nostro stesso cervello. Perchè se conosci le trappole, le eviti.

Trappole mentali: Come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui

Economia emotiva. Che cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani

Nella vita di tutti i giorni non siamo quei razionali, fulminei e infallibili calcolatori di "utilità" che popolano i modelli economici. Grazie a un campionario di esempi, test, paradossi e a un linguaggio semplice e accessibile il testo insegnerà a riconoscere (e a correggere) i comportamenti irrazionali; e allo stesso tempo a non contare troppo sulla razionalità e a diffidare dei modelli troppo astratti degli economisti.

Economia emotiva. Che cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani