Martin Lindstrom, è uno dei maggiori esperti in marketing e branding. Nel 2009, la rivista Time lo elesse come una delle 100 persone più influenti nel mondo. Sono quasi dieci anni che Lindstrom continua a ripetere ai suoi clienti che i consumatori si sono abituati tanto al marketing come alla pubblicità tradizionale e sono diventati immuni ai suoi stimoli. Ogni settimana, Martin pubblica le sue ultime osservazioni sul branding per un audience globale superiore a 4 milioni di persone in più di venti paesi. I suoi libri sono stati tradotti in più di quaranta lingue, tra i quali si include il best-seller “Brand Sense”.
Lindstrom, ritiene che il neuromarketing è già il protagonista della prossima rivoluzione nel mondo delle marche, gli studi di mercato e l’analisi dell’audience. “Non si può tornare indietro” afferma: il neuromarketing, applicando i nuovi studi al cervello della mercatotecnia, ci permetterà di sapere come pensano (o non pensano) i consumatori prima di prendere una decisione.
Alcuni dei risultati delle sue ricerche su come i neurologi possano aiutare i professionisti del marketing sono stati raccolti in alcune delle sue opere. Consultore per importanti compagnie e multinazionali come Mars, Pepsi, American Express, Mercedes-Benz, Ericsson, etc..
Nel suo libro“Come le aziende orientano i nostri consumi” si ponde domande come “L’Iphone crea dipendenza? Esistono sostanze chimiche che ci obbligano ad essere fedeli a una marca di rossetti? Si può persuadere un bambino dal momento in cui si trova nel ventre della madre? Tutte queste domande e molte di più trovano risposta nel suo nuovo libro. Essere testimone privilegiato di tutto quello che succedeva a porte chiuse all’interno delle grandi multinazionali gli ha permesso esporre per la prima volta la grandezza dei trucchi e degli inganni psicologici che le imprese utilizzano per farci il lavaggio del cervello ed ottenere che compriamo il loro prodotto.
Nel suo ultimo libro “Small Data” analizza come a partire da piccoli dati ottenuti dalle imprese si può arrivare a costruire grandi idee e propone esempi impressionanti come: in che modo una scarpa sportiva logora scoperta nella casa di un bambino di 11 anni, portò all’incredibile cambio di LEGO? In che modo una calamita attaccata a un frigo in Siberia dette luogo a una rivoluzione dei supermercati degli Stati Uniti? In che modo il disegno ergonomico di un cruscotto portò al ridisegno dell’aspirapolvere Roomba?
Le sue conferenze sono piene di presentazioni dinamiche che riescono a insegnare ed a intrattenere l’audience. È uno degli speaker più richiesti nel branding per tutto il mondo.