Il maiorchino Toni Nadal è uno dei principali artefici del successo della stella del tennis mondiale, il re della terra battuta e medaglia d’oro olimpica, Rafael Nadal.
La sua esperienza e il suo duro lavoro hanno permesso di sviluppare al massimo le capacità innate dei suoi allievi.
Toni Nadal, che ha anche praticato il tennis per sei anni, ha introdotto il nipote Rafael Nadal in questo sport alla tenera età di quattro anni e gli ha insegnato a giocare. Rafael Nadal giocava anche a calcio e avrebbe potuto diventare professionista, ma quando Rafael aveva 12 anni, Toni Nadal gli disse che avrebbe potuto ottenere più successo nel tennis che nel calcio, e da allora Toni è diventato l’allenatore, il mentore, il sostenitore, lo stratega e l’ancora emotiva di Rafael Nadal.
Toni Nadal, che dirigeva la Scuola di Tennis del Tennis Club di Manacor, decise di allenare Rafael Nadal su campi scadenti e con palline di scarsa qualità, proprio per insegnargli che vincere o perdere non dipende dalla qualità del campo, dalle corde, dalle luci o dal tipo di palline utilizzate, ma è tutta una questione di atteggiamento, disciplina e concentrazione.
Per lui le qualità più importanti per vincere, che ha inculcato a Rafael, sono la modestia, l’equilibrio mentale e il tenere i piedi per terra. La sua filosofia è che il successo può essere raggiunto solo con il duro lavoro e che c’è sempre un margine di miglioramento.
Oltre a questo, un’altra delle sue priorità era quella di sviluppare il carattere del suo allievo, perché sapeva che questo ha un’importanza fondamentale per la sua crescita.