Come è possibile sopravvivere in un luogo in cui non si sopravvive?
Nando Parrado nasce a Montevideo, Uruguay, membro di una famgilia di classe media. Fratello maggiore di Susana e minore di Graciela, realizzò i suoi studi alla Stella Maris School. Fin dalla più tenera età dimostrò speciali abilità per gli sport, diventando capitano della squadra di Rugby del suo collegio. Nel 1972, realizza un viaggio in Cile per un incontro internazionale di Rugby. Sfortunatamente, il volo non arrivò mai a destinazione e si schiantò tragicamente a 18.000 piedi nella Cordigliera della Ande.
I due mesi e mezzo successivi, cambiarono completamente la sua vita. Sua madre e sua sorella minore, muoiono nell’incidente e Nando in uno sforzo sovrumano, sopravvive 72 giorni e trova il cammino di ritorno, dopo 11 giorni di camminata intensa.
Poco tempo dopo il salvataggio dei sopravviventi, grazue alla epica traversata delle Ande di Nando Parrado e del suo amico Roberto Canessa, lavorò con Piers Paul Read, per scrivere il best seller mondiale “72 GIORNI” e, 20 anni dopo, fue l’assessore tecnico per la produzione della pellicola “ALIVE”. Il ruolo di Nando Parrado fu interpretato da Ethan Hawke. Oggi, è un imprenditore di successo e uno sportivo molto attivo, è sposato con Veronique e ha due figlie.
È il presidente dell’impresa familiare Seler Parrado S.A. e fondatore di due imprese di produzione di televisione e una di televisione via cavo.
Le conferenze contano con elementi audiovisivi di ultima generazione; immagini di video e di fotografie inedite che gli conferiscono un gran interesse visuale.