Fernando Savater è stato chiamato il Jean-Paul Sartre spagnolo e paragonato a Salman Rushdie. Di lui si dice anche che è un eroe, anche se lo detesta. Vincitore del Primio Pianeta nel 2008 per la sua novella “La confraternita della buona sorte” è uno dei filosofi e scrittori più riconosciuti nel panorama spagnolo.
Nato a San Sebastian nel 1947, studió filosofia e lettere a Madrid, dove cominciò la sua carriera come professore aiutante nell’Università Autonoma. Nel 1975 si dottorò con una tesi su Nietzsche e poco dopo si incorporò nell’insegnamento nella Cattedra di Etica dell’Università dei Paesi Baschi e dal 1995, insegna filosofia all’Università Complutense di Madrid.
Fernando Savater si descrive “più come un professore di filosofia che come un filosofo” e ha scritto più di 45 opere tra saggi, novelle e libri per bambini. Il suo pensiero filosofico raccolto in un dizionario filosofico personale, si determina come una ribellione riflessiva, non esente di umorismo e ironia, contro ciò che è stabilito. Specialista nell’etica, disciplina che definisce come “ la convinzione che non tutto vale allo stesso modo, che ci sono ragioni per cui preferire un tipo di agire a un altro” e le ha dedicato tra gli altri testi “La missione dell’eroe” “Invito all’etica”, “Etica come amor proprio” , ed “Etica per un figlio”.
Nel 1997 pubblicò “Il valore di educare”, un saggio dedicato a sua madre, la sua prima maestra, in cui difende l’educazione come rimedio per la maggior parte dei mali della nostra società : “l’intolleranza, l’integralismo o i nazionalismi radicali devono essere debellati fin dalla scuola”, afferma. A gennaio 2001 riunì i suoi numerosi articoli contro il nazionalismo radicale, pubblicati ne El Pais, nel diario El Correo e nel libro Perdonen las molestias.
Oltre al Premio Sakharov per la difesa dei diritti umani, che ricevette a dicembre 2000 a nome della piattaforma civica “Basta Ya”, della quale è portavoce, ha ricevuto tra le altre distinzioni il Premio Nazionale di Saggistica (1982), il Premio Anagramma, il Premio Ortega e Gasset di Giornalismo (2000) e il Premio Ferrnando Abril Martorell per “la sua difesa e la diffusione della libertà, la tolleranza e i diritti umani”
Fernando Savater è senza dubbio un gran relatore, un chiaro esponente dei diritti civili e umani, dato che le sue presentazioni sono commoventi, molto complete e rivelatrici.